Il polipropilene è un materiale di stampa molto difficile, a causa della sua tensione superficiale molto bassa.
L’inchiostro adatto al polipropilene è il Seriprop, ma ll trattamento che il materiale dovrebbe subire, per garantire l’adesione dell’inchiostro, è la fiammatura, che si effettua con una attrezzatura specifica.
Poiché la maggior parte dei serigrafi non dispone di questo attrezzo, si consigliano soluzioni alternative, di cui però non si può garantire il risultato, che dipende ogni volta dalla composizione di quello specifico polipropilene.
Infatti da esperienze precedenti abbiamo imparato che lotti diversi del medesimo portatarghe hanno tensioni superficiali diverse e perciò accettano di più o di meno l’inchiostro.
Le soluzioni alternative consistono nell’aggiunta di Promotore di Adesione all’inchiostro e nel pretrattamento del materiale con il primer spray.
È indispensabile però, 24 ore dopo la stampa, controllare la tenuta dell’inchiostro, che sul polipropilene non è per niente certa.
Si ottiene la certezza solo con la fiammatura.
Parliamo della fiammatura: consiste nel portare ad alta temperatura il materiale, per la durata di pochissimi istanti.
In teoria un cannello a gas da idraulico potrebbe svolgere la funzione, con il grosso limite che non consente di controllare né la temperatura né la durata del trattamento.