Stampo con i classici colori a base d’acqua già pronti, ma siccome stampo su tessuti come il cotone e lino e faccio oggetti per la casa (tipo canovacci, tovaglioli cuscini ecc.) sto riscontrando che comunque il colore non è morbidissimo, anche dopo vari lavaggi. Un canovaccio per asciugare i piatti deve essere morbido! A me servono dei colori morbidissimi tipo quelli che si usano per l’abbigliamento dove il colore penetra dentro il tessuto e non si sente la stampa sopra. I colori da mescolare “fai da te” possono fare al caso mio?
Monika
Di norma gli inchiostri acrilici a base acqua sono piuttosto rigidi e, se stampati con telaio a pochi fili, depositano uno spessore relativamente alto, che si avverte sotto le dita.
Esiste però la base neutra Texprint Base Extra Soft Per Supporti Chiari che è un’eccezione alla regola: infatti questa base, da colorare con i Texptint Coloranti Concentrati, si può stampare anche a 90 fili e deposita uno strato sottile e impalpabile.
Poiché l’inchiostro così generato non è coprente, si può utilizzare solo su stoffe bianche o comunque chiare.
La base è piuttosto liquida, perciò si deve stampare con bassissima pressione sulla racla, piuttosto effettuando più passate rapide in successione.
Come indicato nella scheda tecnica, questo inchiostro non è autopolimerizzante, e va obbligatoriamente scaldato per farlo indurire e tenere ai lavaggi.
L’operazione, in mancanza di forno o di termopressa, si può effettuare con un comune ferro da stiro.