Avrei bisogno di un consiglio per la stampa di felpe con ink plastisol. Le felpe sono al 58% poliestere e 42% cotone, l’interno è lanuginoso come quello di un pile e questo mi dà problemi a far stare attaccata la felpa al telaio con la colla ECO base acqua, problema che ho risolto abbondando con la colla e stirando leggermente la felpa sul supporto. L’aderenza che ne consegue è perfetta e non ho effetto ventosa, nonostante ciò la stampa risulta ruvida e non uniforme, cosparsa di tante piccole puntine di inchiostro, come se avessi effetto ventosa. Ma stampo con fuori contatto di circa 3-4 mm, dò una o due mani di bianco con asciugatura intermedia con termopistola, e poi un paio di mani di arancio.
Giovanni, Modena
Effettivamente il problema dell‘adesione della felpa alla tavoletta di stampa si risolve mettendo più colla, o, se preferisce, spruzzando colla più concentrata: anziché diluire normalmente la colla con pari quantità di acqua, può mettere la metà dell’ acqua prevista, o perfino non metterne affatto.
Circa la stampa a puntini e non uniforme, chiaramente dipende dalle caratteristiche di questa superficie pelosa. Non mi dice a quanti fili sta stampando, comunque il consiglio è di usare un telaio con relativamente pochi fili (55 o anche 43/cm) e se ancora non basta provare a spessorare leggermente il telaio quando lo emulsiona.
E’ sufficiente, dopo averlo emulsionato in modo usuale e averlo asciugato, stendere ancora due passate di emulsione sul lato esterno, e farlo nuovamente asciugare, lato interno in basso.
Lo scopo è essenzialmente quello di depositare uno spessore di inchiostro superiore al normale, allo scopo di riempire le cavità del tessuto.
Il fuori contatto di 3-4 mm le assicura una stampa nitida, ma in questo caso particolare può tranquillamente ridurlo a 0, avendo però l’accortezza di limitare la pressione sulla racla. Semmai, può aumentare il numero delle raclate, leggere e veloci.