Andrea, Pavia
La qualità delle pellicole generate da una fotounità sono insuperabili in quanto a risoluzione e resistenza meccanica. Ma sono pochissimi ormai i laboratori dotati di fotounità, in quanto il procedimento ha costi di gestione non più sostenibili.
L’alternativa in grado di competere qualitativamente con la fotounità è la stampante inkjet che stampa in bianco e nero su film dedicato. Perciò esattamente ciò che proponiamo nel kit “Esco in Pellicola”.
Il terzo sistema, costituito da stampante laser e poliestere bimattato, offre una qualità molto inferiore, sia per definizione di stampa, sia per coprenza del toner nero. E’ un sistema sconsigliabile per chi deve produrre cliché tampografici.
Posso dirle che altre aziende specializzate in stampa tampografica su formati veramente piccoli (quadranti di orologi) hanno adottato una stampante inkjet con film dedicato, ottenendo risultati ampiamente soddisfacenti.
Naturalmente, in caso di acquisto di stampante inkjet, siamo in grado di indicarle il settaggio più appropriato per ottenere la migliore qualità sul film trasparente.
Oltre a minimi accorgimenti per non rovinare la pellicola durante l’esposizione del cliché.