Adriano, Roma
Non conosco il comportamento della cera a caldo sul poliestere dei telai serigrafici, ma sono sicuro del fatto che è perfettamente possibile lavorare a pennello l’emulsione serigrafica.
Perciò potrà dipingere sul telaio la maschera negativa di ciò che vorrà stampare.
Potrà essere necessario diluire leggermente con acqua l’emulsione serigrafica, così da renderla pennellabile.
E’ poi sufficiente esporre il telaio così dipinto al sole, perché l’emulsione indurisca.
Per serigrafare su grossi teli si può posare il telaio serigrafico direttamente sul telo, nella posizione desiderata quindi spalmare l’inchiostro con la racla. Il telaio dovrà avere dimensioni non eccessive, in modo da essere manipolabile.
E’ anche importante che il telaio sia di dimensioni superiori a quelle del disegno, per rendere più agevole il movimento della racla e gli spostamenti dell’inchiostro.
In genere per stampare un disegno formato 30×42 cm si usa un telaio di dimensini esterne 47×68 cm.
Non mi è chiaro se lei intende stampare più volte sul telo il medesimo disegno, in modo ripetitivo.
Perché la stampa risulti nitida le consiglio di fissare con nastro di carta uno spessore (rondella) spessa circa 2 mm sotto ogni spigolo del telaio, in modo da ottenere il “fuori contatto”. Il telaio tocca il tessuto soltanto sotto la pressione della racla.