Mario, Bari
Tutti gli inchiostri ad acqua tendono a otturare le maglie del telaio, se li lasciamo fermi per più di un minuto.
Questo può essere il principale motivo per cui l’inchiostro non le passa in modo uniforme su tutta l’area del disegno.
Il rimedio consiste nel non lasciare mai l’area del disegno libera da inchiostro: muovendo senza pressione la racla nella fase di ritorno, depositiamo sull’area coperta dal disegno uno strato di inchiostro spesso 2-3 mm.
Un altro motivo può essere l’eccessiva densità dell’inchiostro: certi bianchi, infatti, sono molto viscosi e passano meglio attraverso il telaio se diluiti molto leggermente con acqua.
Un terzo motivo può essere la mancanza di parallelismo tra il telaio e il piano di stampa: se è così in certe zone il fuori contatto tra telaio e tessuto è eccessivo e con la pressione della racla non si riesce a toccare il tessuto con la tela del telaio. Specie con gli inchiostri all’acqua è buona abitudine effettuare due-tre passate di seguito, a pressione moderata. Quindi si solleva il telaio e si controlla l’effetto; se qualche zona del disegno non è bene inchiostrata, abbassiamo il telaio e ripetiamo un passaggio con la racla, insistendo sulla zona che ne ha bisogno.
Controlli anche, osservando il telaio in controluce, che l’inchiostro non sia già asciugato in alcune zone del disegno, quelle che non vengono bene inchiostrate. In questo caso occorre spruzzare acqua sul telaio e rinfrescare l’inchiostro. Si effettuano due-tre stampate a vuoto su un foglio di carta e il telaio torna a regime.
La filatura 43 è più che sufficiente per ottenere una soddisfacente coprenza.
In sintesi: l‘inchiostratura corretta deriva dal giusto mix tra:
– viscosità dell’inchiostro
– pressione della racla
– velocità della racla
– fuori contatto