Nella scuola primaria di mia figlia partirà un progetto che si chiama Genitori in Cattedra. Lavorando nel campo grafico io insegnerò la serigrafa su tessuto. In questo caso t-shirt. Mi servirebbe forse il banco manuale ECO.
Seguo due classi da 25 bambini, ai quali vorrei far provare la tecnica della serigrafia, senza dovere attendere tanto, quindi pensavo a più telai che lavorino contemporaneamente. Sa consigliarmi il materiale di cui avrei bisogno?
Simona
Il banco manuale t-shirt Eco è la soluzione migliore per stampare comodamente le t-shirt, ma è anche vero che organizzare più postazioni di stampa richiede un elevato investimento.
L’alternativa opposta è quella di appoggiare un telaio sulla t-shirt, magari con quattro spessori sotto da 2 mm, e stampare.
È però indispensabile inserire all’interno della t-shirt una tavoletta spessa 5-6 mm, cosparsa di colla removibile, per avere il tessuto dove si stampa perfettamente piano e senza grinze, e per evitare che sollevando il telaio questo si porti in alto la maglietta, con conseguente sbavatura della stampa.
Il costo di questo metodo è prossimo allo zero.
Esiste una soluzione intermedia: dotarsi di un certo numero di pinze a cerniera, che si avvitano al tavolo di legno e consentono al telaio di alzarsi e abbassarsi a libro, sempre nella stessa posizione.
Anche in questo caso occorre inserire un pannello rigido, anche cartoncino duro, all’interno della maglietta.
L’inchiostro più adatto e più economico per questo tipo di iniziative è l’inchiostro a base acqua “Fai da te”, sia per stampare su magliette che su carta.
Si tratta di una base neutra che viene volta a volta pigmentata con poco colorante liquido concentrato, per preparare l’inchiostro del colore desiderato.
Non a caso abbiamo inserito questa soluzione nei kit scuola.
I kit scuola sono infatti studiati per predisporre postazioni di stampa con un basso investimento.
Nei kit scuola sono anche compresi dei telai.
In ogni caso, lavorando con inchiostri a base acqua, le consiglio i telai con dimensione esterna 42×52 cm, tesati a 55 fili.
Per quanto riguarda la preparazione dei telai, le segnalo una tecnica adottata in alcune scuole d’arte: il disegno di ciò che si vuole stampare si fa a pennello, direttamente sul telaio, stendendo l’emullsione in negativo, per ottenere la maschera.
La parte di telaio non coperta dall’emulsione sarà l’immagine che si traferirà sulla maglietta, o sul foglio di carta. E’ sufficiente mettere alla luce per 20 minuti il telaio così dipinto, e l’emulsione indurirà.