Io produco da me le pellicole, utilizzando una stampante postscript. Realizzo un gradiente, o comunque un’immagine non a tinta piatta ed imposto sul driver della stampante, nel mio caso Corel, frequenza retino 55 ed angolo 45 (corrispondente al colore nero), per un telaio a 43 fili, mentre per un 77 fili fino a 120 utilizzo frequenza retino 75 angolo sempre 45. In genere non ho effetto Moirè. Ma queste impostazione è corretta? E nel caso, come ricavo queste impostazioni matematicamente?
Roberto, Napoli
La retinatura con la giusta frequenza dipende dal rapporto tra frequenza del punto (appunto) e numero di fili/cm del telaio.
Non è possibile avere una incisione “leggibile” con un telaio a 43 fili e 55 LPI, in quanto il rapporto tra risoluzione e apertura di maglia non è congruo. Un 43 fili ha una apertura di maglia troppo grande per il punto generato a 55 LPI, quindi non è possibile riprodurlo correttamente.
La domanda: perchè un mezzotono su un 43 fili? Un retino a 43 fili non ha senso, a meno che non si vogliano fare delle stampe alla Andy Warhol, con punti a una risoluzione di 15-20 LPI.
55 LPI è la risoluzione giusta per i 120 fili.
Angelo Barzaghi per CPL Fabbrika