Con la serigrafia sono alle primissime armi e avrei intenzione di stampare su delle sagome di legno, quindi avrei qualche domanda:
Le sagome su cui stampo sono alte 1,4 cm, devo usare qualche accorgimento particolare quando andrò ad appoggiare sopra il telaio? Quale vernice devo usare? Va bene un telaio in metallo sc1 per quello che devo fare? Un ultima domanda, è un “eresia” andare con la vernice spray sopra un telaio? O ci sono soluzioni che potrei adottare, qualora volessi usare il telaio come un “stencil”?
Lorenzo, Prato
Mi pare di capire che lei intende stampare su tavolette di legno semplicemente appoggiando sopra il telaio.
Poiché il telaio è necessariamente più grande della tavoletta le consiglio un telaio leggero in legno anziché un profilo SC1, molto più pesante.
Spero che non abbia l’esigenza di stampare fino al vivo del bordo, poiché con questa tecnica è molto conveniente lasciare un margine non stampato di almeno 1 cm.
Le consiglio anche di disporre quattro spessori da 1,5 mm (tipo una rondella o una moneta da 1 euro) tra la tela del telaio e la tavoletta di legno, in modo che il telaio aderisca al legno solo sotto la pressione della racla. In questo modo la stampa risulterà molto più nitida e priva di sbavature.
Può fissare le rondelle sotto il telaio, in posizioni opportune, con del nastro adesivo di carta.
L’inchiostro adatto al legno è il Serimat, inchiostro a base solvente che asciuga a temperatura ambiente.
Se il disegno non è dettagliato vanno benissimo anche gli inchiostri acrilici a base acqua, tipo Texprint Mono, o Inchiostri Fai Da TE a Base Acqua. Gli inchiostri base acqua possono essere stampati con telaio a 43-55 fili.
In serigrafia niente è un’eresia e le nuove idee sono tutte da prendere in considerazione. Ma il problema che sorge, usando il telaio come maschera per vernici a spruzzo, è come pulire il telaio al termine del lavoro: di solito le vernici a spruzzo asciugano molto velocemente e sono difficili o impossibili da eliminare.
Il telaio può essere usato come maschera per stencil, e quindi il colore steso a rullo o a pennello.
Ma in questo caso dovrà diluire molto l’inchiostro, perché i colori serigrafici, che di norma si stendono con la racla, hanno una viscosità piuttosto alta.