Riccardo, Senigallia
Circa la stampa sui ciottoli, sicuramente la tampografia è il metodo più adeguato.
Il problema, semmai, può essere rappresentato dalla scelta dell’inchiostro.
Ma si può risolvere: nel caso in cui gli usuali inchiostri tampografici non siano adatti alla pietra (infatti sono formulati soprattutto per i materiali plastici), si può usare l’inchiostro serigrafico Seriprop, collaudato con successo anche sull’ardesia, e trasformarlo in inchiostro tampo, semplicemente aggiungendo il Diluente Tampografico 18. Direi quindi che la cosa è fattibile.
Circa la porosità, dal momento che la materia prima non manca, sarà meglio scegliere le pietre più lisce.