Giulio, Ostuni
Potenzialmente un po’ tutti gli inchiostri possono essere usati per stampare in serigrafia con il metodo indiretto, cioè il transfer. Quindi puoi usare i Plastisol (ideali per questa tecnica essendo inchiostri che reagiscono al calore e quindi in grado di raggiungere alte performances), gli inchiostri all’acqua (ma attenzione a quali!) e anche quelli a solvente (un po’ tutti in realtà, ma meglio se per tessuti come quelli per nylon, ad esempio).
I prodotti specifici per il transfer serigrafico sono però, proprio i plastisol e quelli all’acqua dedicati, cioè prodotti proprio per questo tipo di funzionalità.
Non tutte le aziende producono inchiostri specifici a questo scopo, quindi solitamente si usa il sistema di adesivizzazione della stampa o si stampa una base adesiva specifica all’acqua per i prodotti a base acqua, plastisol per i plastisol e a solvente per quelli a solvente oppure si passa l’ultimo colore di stampa (il fondino che andrà ad aderire al supporto per intenderci) in una speciale polvere adesiva con il cosiddetto metodo a spolvero.
La polvere, se tutto è stato fatto correttamente, aderirà all’inchiostro ancora bagnato e asciugherà insieme all’inchiostro per permettere di archiviare i fogli stampati e trasferirli a caldo anche successivamente.
Con la polvere in realtà potremmo stampare qualsiasi tipo di inchiostro per poi trasferirlo a caldo su qualsiasi materiale che sopporti il calore, sempre però passato nella polvere adesiva.