Volevo chiederle gentilmente una cosa sui colori plastisol, ho notato che nel stampare, fra il colore bianco e quello nero, per il momento sto usando solo questi due colori per le mie stampe, dicevo, il nero rimane piu’ fluido dopo la stampa, mentre il bianco piu’ tosto (denso) devo mettere nel bianco un pochino di diluente? In che percentuale??
La ringrazio anticipatamente della risposta
Luciano
Effettivamente il colore bianco è quello tra i plastisol a più alta viscosità. Il motivo è dovuto alla consistenza del suo pigmento (biossido di titanio).
Il nero, invece, è il più elastico dopo la stampa e anche il meno viscoso dentro il barattolo.
Per poter portare il bianco ad una densità accettabile si usano tre accorgimenti:
– dove possibile lavorare in una ambiente alla temperatura di 20°C: il freddo, infatti, tende ad addensare l’inchiostro
– Mescolare energicamente l’inchiostro sia nel barattolo, sia sul telaio, usando la spatola e la racla stessa. In genere dopo le prime 10 stampe l’inchiostro, proprio a causa del maltrattamento subito dai movimenti della racla, diventa più fluido.
– Come ultima risorsa aggiungere al bianco qualche goccia di diluente per plastisol che, nel nostro caso, si chiama Additivo 86.
Non esiste una prescrizione circa le dosi: ognuno capisce al tatto quando l’inchiostro è sufficientemente stampabile; la raccomandazione è di aggiungere solo poche gocce per volta.