Luca, Giulianello
Non riesco a darle una risposta certa, in quanto mi mancano alcune informazioni. Per esempio:
– La sua macchina tampografica ha la tazza stagna che contiene l’inchiostro, con guarnizione in ceramica?
– E’ ancora del tipo con tazza aperta e c’è poi una racletta metallica che stende l’inchiostro?
– Visivamente, le righe di cui parla sono in corrispondenza della tazza, o della spatola?
In generale, se qualcosa riga il polimero, significa che questo non è sufficientemente indurito.
Dopo le due esposizioni e l’incisione è normale riposizionare il cliché nell’espositore UV e dare una terza esposizione di 2 o più minuti, per indurire il polimero.
Se, nonostante questa operazione, continuano a comparire delle rigature, occorre controllare se la guarnizione della tazza o la racletta in metallo presentano dei denti o delle irregolarità, che producono queste righe.