Oggi però in un mercatino dell’usato ho trovato una lampada UV a neon per l’abbronzatura e, con 10 euro, nel dubbio me la sono portata a casa! Non so se è adatta per impressionare un retino, perciò se possibile vorrei un suo parere.
Stefano, Ferrara
Per dare un parere preciso sarebbe necessario conoscere la lunghezza d’onda dell’emissione UV di questa lampada. La lunghezza d’onda a cui reagiscono le normali emulsioni diazo è da 350 a 430 nanometri.
In prima battuta mi pare che la potenza di questa lampada sia veramente modesta e perciò, anche se la lunghezza d’onda fosse quella giusta, occorrerebbe un lungo tempo di esposizione per impressionare il telaio. In più le lampade abbronzanti, per non essere nocive, emettono una luce filtrata.
La lampada per serigrafia emette una luce pericolosa per l’occhio umano, ma molto efficace sulla gelatina.
La lampada per serigrafia, al contrario emette una luce pericolosa per l’occhio umano, ma molto efficace sulla gelatina.
Dato che lei possiede ormai questa lampada, le conviene provarla, così avrà una verifica reale anziché le mie opinioni teoriche. Non ho idea, però, del tempo di esposizione necessario. Può provare 15 minuti a 1 metro e mezzo di distanza dal telaio e verificare l’effetto. Le consiglio, a ogni prova, di variare in più o in meno del 100%.
In alternativa può usare una comune lampada alogena a luce bianca da 500Watt di potenza (circa 30 euro nei bricocenter, compreso la base di appoggio) e la speciale emulsione universale QLT, che reagisce bene anche alla luce bianca.