Alfonso, Lucca
Parlando di termopressa, credo che lei intenda personalizzare le t-shirt con tecniche digitali, piuttosto che serigrafiche. Anche in quest’ambito le opzioni possibili sono molte e conviene che ciascuno assembli pezzo a pezzo la configurazione di attrezzi più adatta alle proprie esigenze.
La prima opzione che si presenta è il tipo di stampante:
– laser (più costosa, più veloce, con costo copia più
ridotto)
– ink jet (più economica, più lenta, con costo copia più
elevato)
La stampante laser prevede l’utilizzo di carte transfer laser, per tessuti chiari o per tessuti scuri. In caso di
carte autoscontornanti si può fare a meno del plotter da taglio, ma il costo copia diventa più elevato.
La stampante ink jet prevede l’uso di carte transfer ink jet, per tessuti chiari o per tessuti scuri. Tra questa
carte non esiste il tipo autoscontornante, perciò l’uso del plotter da taglio è indispensabile, a meno di tagliare manualmente.
La termopressa è l’attrezzo comune a entrambe le tecniche.
Trova i plotter da taglio sul nostro sito.
Nel caso del transfer può essere sufficiente il modello C30 IV.
Nel caso del vinile termosaldabile, che è venduto in bobina, conviene invece il modello C60 IV, che accetta le bobine standard larghe 50 cm.
Trova le stampanti ink jet sono in vendita sul nostro sito.
Il modello 1500W, più economico, garantisce comunque un’elevatissima qualità di stampa. Soltanto, poiché è dotato di cartucce piccole, il costo copia è più elevato.
Trova le stampanti laser sul nostro sito.