Mi richiedono una stampa serigrafica su tessuto poliestere/nylon leggermente spessorata. Mi sono indirizzato su dei colori per nylon ma la stampa rimane piatta. Mi può proporre qualche alternativa.
Roberto, Vicenza
L’inchiostro tessile più adatto per la stampa a spessore è senza dubbio il plastisol.
Esistono plastisol ad alta densità, con cui si ottengono stampe a spessore con spalla particolarmente dritta. Ma si tratta di inchiostri densi, con velocità di stampa lenta.
Se, come lei scrive, l’esigenza è di ottenere stampe “leggermente” spessorate, può agire contemporenamente su due variabili.
– Il telaio: compatibilmente con il corpo delle scritte può realizzare telai leggermente spessorati, anche con emulsione di tipo standard. Dopo aver emulsionato il telaio come al solito, e averlo asciugato, si stende ancora un passata o due passate di emulsione sul lato stampa (lato esterno del telaio) e si fa asciugare in orizzontale con lato stampa in alto. Se l’emulsione utilizzata ha un buon residuo solido (noi usiamo la Textil HT), il risultato è raggiunto.
– La stampa: si consiglia, anche con giostra automatica, la stampa “a revolver”: si stampa la scritta, si asciuga sotto cappa flash, si torna sotto il telaio e si ristampa a registro. Si decide il numero di stampe sovrapposte in funzione dello spessore richiesto. In genere, alla seconda stampata, lo spessore della scritta è già avvertibile.
Questo procedimento, con telaio solo moderatamente spessorato, non crea problemi di incisione e di apertura delle scritte anche quando queste sono piccole. I tempi di stampa sono paragonabili a quelli di una stampa a 2-3 colori.
Gli inchiostri a base solvente, come quello per nylon da lei utilizzato, non sono in grado di produrre stampe a spessore, in quanto l’inchiostro viene assorbito dal tessuto e contemporaneamente non è in grado di creare una spalla apprezzabile.