Buongiorno,
vorrei farle una domanda: è possibile utilizzare inchiostri plastisol e inchiostri ad acqua insieme? cioè, mi spiego meglio, su una stessa maglietta è possibile, per esempio, fare la parte di un certo colore usando un ink ad acqua e poi fare il resto del disegno di un altro colore usando un ink plastisol?
Le chiedo questo perchè vorrei cominciare ad usare ink ad acqua, pero avendo ancora molti barattoli di vari colori plastisol quasi pieni, mi spiacerebbe non poterli utilizzare.Grazie
Alessandro
vorrei farle una domanda: è possibile utilizzare inchiostri plastisol e inchiostri ad acqua insieme? cioè, mi spiego meglio, su una stessa maglietta è possibile, per esempio, fare la parte di un certo colore usando un ink ad acqua e poi fare il resto del disegno di un altro colore usando un ink plastisol?
Le chiedo questo perchè vorrei cominciare ad usare ink ad acqua, pero avendo ancora molti barattoli di vari colori plastisol quasi pieni, mi spiacerebbe non poterli utilizzare.Grazie
Alessandro
Alessandro, Varese
Nella teoria funziona così:l’inchiostro plastisol aderisce anche sopra l’inchiostro ad acqua, naturalmente asciutto, ma non vale il contrario. Quindi, sempre nella teoria, la cosa è possibile facendo attenzione a come si sovrappongono gli inchiostri.
Nella pratica si troverà a lavorare con ink con diversi tempi di essiccazione, anche sul telaio e dovrà adeguare il ritmo di lavoro all’inchiostro ad acqua, che asciuga più in fretta. Per quanto riguarda il passaggio in forno, dovrà tararlo sul sistema di polimerizzazione del plastisol.
Risultati di stampa: avrà stampe con zone a mano morbida e colorazione opaca (ink a base acqua) e zone a mano più dura con superficie lucida (ink plastisol). A meno che il risultato sia voluto e abbia valenza estetica, non mi pare una buona idea.
Dopo avere provato gli ink a base acqua si renderà conto che non è saggio abbandonare i plastisol: conviene adottare uno o l’altro tipo di inchiostro, volta a volta, secondo il risultato che si vuole ottenere.
Nella pratica si troverà a lavorare con ink con diversi tempi di essiccazione, anche sul telaio e dovrà adeguare il ritmo di lavoro all’inchiostro ad acqua, che asciuga più in fretta. Per quanto riguarda il passaggio in forno, dovrà tararlo sul sistema di polimerizzazione del plastisol.
Risultati di stampa: avrà stampe con zone a mano morbida e colorazione opaca (ink a base acqua) e zone a mano più dura con superficie lucida (ink plastisol). A meno che il risultato sia voluto e abbia valenza estetica, non mi pare una buona idea.
Dopo avere provato gli ink a base acqua si renderà conto che non è saggio abbandonare i plastisol: conviene adottare uno o l’altro tipo di inchiostro, volta a volta, secondo il risultato che si vuole ottenere.