Sono interessato alla stampa su oggetti e vorrei valutare l’acquisto della strumentazione necessaria.
– il mio budget è di circa 2mila euro.
– Il mio principale dubbio è che molti indicano sia la termopressa sia il forno 3D, come adatti per la sublimazione, non comprendo però se questi possano essere comunque utilizzati per l’applicazione del vinile o dei fogli transfer dato che il processo mi risulta simile.
– Stavo orientandomi verso il vinile poiché il metodo sublimatico richiede il trattamento delle superfici recettive, ho letto che il vinile è stampabile con una qualsiasi stampante ma questo mi lascia in dubbio sul fissaggio del colore.
– L’uso di vinile e/o transfer non bianchi (trasparente o colorato) implica l’utilizzo di una stampante in grado di utilizzare il bianco come colore base e mi risulta che le OKI si prestino al caso, oppure esistono altre stampanti?
– Ho recentemente acquistato una Brother CM900 “Scan-n-cut”, la scelta é ricaduta su questa “scontornatrice” per la capacità di acquisire direttamente le immagini senza passare per un computer. Consigliate comunque l’acquisto di un plotter migliore?
– Considerando i vari metodi utilizzabili, quale mi consigliereste in virtù dei costi dei materiali di consumo , di facilità di elaborazione e resa per stampe con gradienti e molti colori ?
Rolando
Rispondo nell’ordine alle sue domande:
– anche con un budget di 2000 euro si può iniziare a produrre: è sufficiente limitarsi all’essenziale e scegliere attrezzi di dimensioni contenute.
– la terompressa è un attrezzo veramente versatile: consente di trasferire a caldo sia i vinili termosaldabili, sia i transfer ink jet e laser, sia i transfer sublimatici.
I forni 3D, invece, sono utili soltanto per il transfer sublimatico su oggetti tridimensionali e rigidi. Il transfer sublimatico su tessuto si applica solo con la termopressa.
Il transfer sublimatico su tessuto si applica solo con la termopressa.
– il transfer sublimatico richiede il trattamento delle superfici; ma questo non è un buon metodo: è conveniente acquistare articoli neutri già trattati industrialmente; su questi il trattamento è uniforme, privo di discontinuità, e l’immagine trasferita sarà perfetta. Il trattamento artigianale con bomboletta spray può funzionare, ma genera più scarti e non può essere la norma.
– normalmente il vinile è colorato; viene intagliato con il plotter da taglio e applicato con la termopressa. Immagini a tinte piatte a più colori si realizzano applicando successivamente i vari pezzi di vinile.
– se ciò che vogliamo riprodurre è una scritta o un’immagine conviene allora utilizzare il transfer.
– la qualità di stampa del transfer laser può essere ottima. La tenuta ai lavaggi può essere inferiore rispetto ad altri tipi di stampa, ma per alcuni transfer è previsto un ulteriore trattamento protettivo trasparente che li rende resistentissimi.
– sicuramente una stampante OKI in grado di stampare il bianco le risolve qualsiasi situazione. Tuttavia il colore bianco può essere ottenuto con vari stratagemmi: usare il bianco di fondo, nel caso si trasferisca su supporti bianchi; oppure usare transfer per supporti colorati, nel caso si trasferisca su supporti colorati.
– esistono molte marche di stampanti laser. Ma i fabbricanti di carte transfer tarano le loro carte sui toner delle stampanti OKI, con o senza il bianco; perciò le stampanti OKI sono ritenute le più adatte alla stampa delle carte transfer.
– Brother Scan-n- Cut ha un funzionamento molto intuitivo ed è semplice da usare, ma è considerato “per hobby”. Le consiglio di passare a plotter più professionale soltanto nel momento in cui ne sentirà l’esigenza reale; soprattuto per quanto riguarda la risoluzione di taglio.
– Se il budget è limitato le consiglio in prima battuta di concentrarsi sul transfer laser e sul vinile termosaldabile. Le sarà sufficiente una stampante OKI C612 N, ed una termopressa piana: ne trova a vari prezzi qui e qui. Il plotter da taglio lo ha già.
– Successivamente potrà affrontare il transfer sublimatico, con stampante dedicata (Sistema Virtuoso di Sawgrass) e Forno 3D , grande o piccolo.