buongiorno. se lavo i telai con acqua per eliminare l’emulsione sensibilizzata devo raccogliere e smaltire l’acqua in qualche modo particolare, procurarmi un depuratore (me ne propongono uno “piccolo” alto “solo” 1 metro e mezzo), o le acque, diluite come sono, possono andare nella rete fognaria?
Davide, San Vendemiano
La risposta è difficile, in quanto la normativa non è chiara e le interpretazioni della normativa sono spesso soggettive. Da tempo è nostra intenzione cercare di fare chiarezza sull’argomento una volta per tutte e fornire ai nostri utenti risposte certe, ma l’operazione è lunga e laboriosa, e ci stiamo lavorando. Anzi, invitiamo tutti i lettori del presente forum di aggiungere loro commenti, sia se si tratta di persone competenti, sia se semplicemente hanno avuto esperienze in materia. Un altro grosso ostacolo, dopo avere fatto chiarezza su “ciò che si deve fare” è riuscire a farlo, cioè trovare i produttori di sistemi di depurazione veri ed efficienti, e sul mercato oggi c’è molta confusione. Cerchiamo di dare una risposta provvisoria, da perfezionare successivamente: – E’ da depurare l’acqua di sviluppo dei telai? Dipende dal tipo di emulsione utilizzata e questo si ricava dalla scheda di sicurezza dell’emulsione stessa. Alcune emulsioni in commercio sono dichiarate dal fabbbricante biodegradabili in percentuali vicine al 100% e quindi, teoricamente, sarebbe possibile immetterle negli scarichi. Occorre in ogni caso, a nostro avviso, che l’impianto di scarico sia dotato di un recipiente intermedio, fornito di troppopieno, da cui sia possibile per gli enti di vigilanza effettuare un prelievo e analizzarlo. – E’ da depurare l’acqua derivata dal recupero di telai, effettuato con i normali “strippaggi” oggi in commercio? Sicuramente sì, in quanto tutti i prodotti di strippaggio, a quanto ci risulta, contengono sostanze nocive in alta percentuale. Dobbiamo parlare allora di “depurazione” o di “smaltimento” di rifiuti? Per “depurazione” intendo un procedimento in grado di separare l’acqua di lavaggio in due parti: una parte “pulita”, in grado di essere immessa negli scarichi; una parte “sporca”, che deve essere smaltita ad opera di un’azienda autorizzata. Se, invece, parliamo solo di “smaltimento”, significa che TUTTO il liquido utilizzato per il recupero dei telai deve essere smaltito da ditta specializzata. E’ interessante che chi gli propone il depuratore alto un metro e mezzo le chiarisca in modo ufficiale la sua esatta funzione, ed è consigliabile, prima di investire denaro, verificare presso gli enti locali di competenza, quelli che potenzialmente possono ispezionare il suo laboratorio, se questa attrezzatura risponde o meno al loro modo di interpretare le normative, e in che misura.