Christian, Taranto
Le soluzioni più pratiche e abbordabili per la personalizzazione di borse (di che tipo?) sono almeno due:
– Il transfer digitale
– La serigrafia, diretta o transfer
Per un negozio, che probabilmente non vuole dedicare troppa superficie a questa attività, e soprattutto non intende affrontare problemi di igiene e di smaltimento rifiuti, conviene approfondire la prima soluzione, il transfer digitale.
Questa tecnica, infatti, richiede solo tre attrezzi: un computer con stampante, laser o ink jet; un plotter da taglio; una termopressa. Questa soluzione può essere preferibile per un ulteriore motivo: rende possibile ottenere poche copie di disegni anche complessi e a tanti colori, in tempi brevi e senza spese di impianto. L’investimento necessario può essere contenuto in circa 1500-2000 euro, escluso il computer e il software di grafica.
Se, invece, si verificano queste condizioni:
– L’area a disposizione è di almeno 20 metri quadrati e può essere attrezzata a laboratorio, con tutti i problemi ambientali connessi.
– il numero di copie per ogni disegno è elevato
allora si può considerare la tecnica serigrafica, diretta o transfer.
Questa tecnica richiede un banco di stampa a uno o più colori; un essiccatoio a piani mobili oppure un forno, alcuni piccoli accessori come racle e spatole; un sistema a luce UV per incidere i propri telai. L’investimento necessario è, al minimo, del medesimo importo dell’altro, ma cresce sensibilmente se desideriamo incidere i telai in modo autonomo e abbiamo quindi necessità di un impianto di depurazione dell’acqua di lavaggio; questo costa poco più di 3000 euro.
Conoscendo con precisione le esigenze e l’investimento sostenibile, CPL Fabbrika prepara di solito un preventivo personalizzato, comprensivo di tutto ciò che occorre, dalle attrezzature ai materiali di consumo.