Fabrizio, Palermo
Gentile Sig. Fabrizio,
per aprire una attività artigianale oggi le condizioni sono svariate soprattutto in termini di sicurezza e ambiente.
Sicuramente le normative e le regole precise può reperirle presso gli uffici ASL di competenza nel suo territorio e affidarsi anche all’ APA (Associazione Artigiani e Piccole imprese) che può occuparsi di tutta la questione burocratica relativa ai permessi e agli adempimenti a termine di legge.
Quello che posso indicarle io è l’elenco (più o meno completo) delle incombenze e documentazioni che servirebbero per aprire una attività di questo genere.
_ Agibilità e abilità dei locali ad uso laboratorio (permessi da parte del comune – polizia urbana)
_Idoneità per destinazione uso (in base alla zona in cui si trova il laboratorio): eventuali imposizione di installazione impianti di aspirazione o altro
_Partita IVA, iscrizione al ramo di azienda (le consiglio di suggerire “Abbigliamento e stampa serigrafica in genere”): non esiste il settore merceologico relativo alla serigrafia, quindi eviti di iscriversi sotto la voce stampa, perchè questo la accomunerebbe alle aziende che si occupano di stampa su carta con tutti gli adempimenti del caso (carta stampata, giornali ecc.)
_Una volta iscritto alla associazione artigiana le verranno indicati alcuni esami da fare, quali la fonometria, il piano di valutazione del rischio e la partecipazione a corsi per il primo soccorso ecc nel caso in cui dovesse avere dei collaboratori.
_Per la gestione dei rifiuti di lavorazione dovrà rivolgersi ad una azienda specializzata nel ritiro e la gestione degli stessi (l’associazione artigiani la può aiutare in questo), quindi dovrà gestire un registro di carico e scarico dei rifiuti stessi secondo leclassificazini che le verranno indicate a norma di legge (di questo si occupa appunto l’azienda che lei incaricherà)
Queste le “incombenze” principali: tenga presente che quasi nessuno di questi passaggi potrà essere possibile senza l’acquisizione della partita iva e la registrazione al registro delle imprese.
Le consiglio comunque di rivolgeresi al suo comune di appartenenza (ufficio tecnico) anche per conoscere le zone in cui una attività come quella serigrafica sia ammessa o meno ( i piani regolatori hanno anche queste limitazioni in base al tipo di zone, residenziali, miste, artigianli, industriali ecc.) e ad un Ufficio Asl per le imprese.
Spero di non averla fatta spaventare con questo elenco!
Angelo Barzaghi