Salve, dovremmo iniziare a breve la stampa delle pellicole per la serigrafia. Vorrei sapere: secondo la Sua opinione quale tipo di stampante utilizzare (pregi e difetti dei vari modelli), e in particolare sulle fotounità usate di cosa bisogna tener conto prima di un acquisto. Grazie
Angelo, Barletta
Oggi
, per produrre pellicole bianco e nero e con queste incidere un telaio serigrafico, ha senso considerare due tipi di stampa: la stampa laser e la stampa ink jet.La prima si effettua con una stampante laser bianco e nero sul poliestere bimattato: un apposito supporto trasparente che accetta il toner della stampante e che è molto stabile dimensionalmente: il calore emesso dalla stampante durante la fase di stampa non lo deforma.La risoluzione di questo tipo di stampe non è elevata e qualche volta occorre potenziare il nero del toner con un apposito prodotto spray: il Density toner. Ma il costo di gestione del sistema è piuttosto basso e la scelta è consigliabile per chi stampa soprattutto sul tessuto.L’altro tipo di stampa, quella ink jet, si ottiene con qualsiasi plotter ink jet, tipo Epson, dal costo anche molto contenuto (qualche centinaio di euro).
La stampa si effettua sull’apposito film trasparente per ink jet.
La qualità di queste matrici è ottima, a condizione di utilizzare sul proprio computer il RIP che consente di gestire un nero coprente oltre alla lineatura e all’inclinazione degli eventuali retini di stampa.
Si tratta di un sistema più professionale rispetto alla stampa laser, anche se più costoso.