Dal 18 al 20 ottobre scorso Las Vegas, Nevada, ha ospitato SGIA Expo 2012.
Una fiera-evento dedicata ai professionisti delle stampa e a tutte le migliori innovazioni nel campo della stampa, della serigrafia e della comunicazione visuale.
Il nostro Angelo Barzaghi c’era e ci racconta com’è andata.
Ecco il suo racconto e qualche foto.
Arrivare a Las Vegas, di notte, è una di quelle cose che non riesci a dimenticare: si imprime nella mente e lì rimane, per molto tempo.
Un sogno che inseguivo da tempo, quello di andare nella “terra promessa” della serigrafia e finalmente eccomi lì, in attesa come un bambino davanti alla scatola del gioco tanto sperato con una voglia matta di aprirla e vedere cosa contiene.
Il giorno dopo essere atterrato finalmente mi ritrovo dentro la Hall che introduce alla edizione 2012 di una tra le più prestigiose fiere evento nel settore della serigrafia mondiale.
Ti ritrovi improvvisamente dentro un mondo che ha dello straordinario: tutto funziona alla grande (poco più di 3 minuti per registrarsi ed accedere ai padiglioni…), una accoglienza da parte degli addetti che ti fa sentire a casa e non fa altro che alimentare l’entusiasmo che ad ogni passo verso i primi stand diventa sempre più intenso.
E finalmente…una fiera sulla serigrafia, come non ne vedevo da anni: tanto digitale, si, anche lì ce n’ era, ma presentato in un modo molto diverso da come viene fatto vedere da noi, un digitale non in sostituzione, ma pensato e gestito in collaborazione con quella che per gli americani sembra essere ancora e per molto tempo, la regina della stampa: la serigrafia.
Ecco, lì dentro ti accorgi che la serigrafia non è morta, non morirà e non potrà mai essere sostituita, da niente!
Finalmente giri tra gli stand e vedi macchine da stampa serigrafiche, soluzioni per la stampa su piccole tirature e accessori: e lì capisco che tutto sommato anche la strada che sto percorrendo non è poi così sbagliata e tiro un sospiro di sollievo, mi sento a casa davvero (a proposito aspettatevi qualche bella novità anche dai nostri siti).
L’attenzione per le nuove generazioni è altissima: le macchine e le soluzioni per chi vuole iniziare a piccoli passi e con piccoli investimenti sono pressoché infinite e non riguardano solamente le attrezzature (macchine da stampa-forni ecc.), ma anche e soprattutto le soluzioni per tutto ciò che è preparazione e prestampa.
Ogni macchina-hardware ha diverse configurazioni, da quella molto economica per i principianti a quella più sofisticata e costosa per i professionisti che vogliono stare al passo con i tempi aggiornando periodicamente le attrezzature, e questo atteggiamento è premiato dagli utenti: quasi tutti i macchinari vengono venduti lì, in fiera, segno che le fiere lì funzionano ancora, sono ancora il posto ideale per trovare e toccare con mano le novità.
Diventa difficile descrivere tutto nei dettagli, in poche righe (scrivere mi fa tornare indietro e rivivere le sensazioni provate…), ma vi posso assicurare che camminare nei i viali tra gli stand e assistere a corsi, dimostrazioni, seminari era una costante dal primo minuto di apertura sino all’ ultimo prima della chiusura serale.
Quello che ho trovato fantastico comunque è l’attenzione dedicata al pubblico, alle sue esigenze e alla quantità enorme di informazioni che ogni espositore riusciva a dare senza alcun tipo di reticenza e con la massima trasparenza e entusiasmo alle stelle.
Tre giorni intensi, dai quali ti accorgi di uscire finalmente con qualcosa in più, con la sensazione chiara di aver visto e imparato cose nuove, avuto nuovi spunti e finalmente ritrovare la “grinta” per ripartire riproporsi anche in maniere un po’ diversa.
Il prossimo appuntamento sarà al PTE di Milano, i primi di gennaio e lì ci sarò anche io, da “protagonista”, con uno spazio mio e tante idee che spero possano prendere forma per divertirci insieme e… beh, al momento opportuno lo vedrete!
Angelo
Per vedere tutte le foto scattate da Angelo Barzaghi a SGIA di Las Vegas, fatevi un giro su facebook.
Per saperne di più su Angelo Barzaghi visitate il suo sito web.