Grazie Infinite
Simone
Simone, Carpi
Può essere sufficiente un inchiostro monocomponente come l’Omnialux, che trova sul sito all’indirizzo https://www.cplfabbrika.com/omnialux-lucido-quasar.html.
Se la vernice epossidica contiene tracce di silicone, come qualche volta succcede, allora occorre l’inchiostro bicomponente Epoxery, che trova sul sito al’indirizzo https://www.cplfabbrika.com/epoxery-bicomponente-quasar.html
L’Epoxery asciuga anche a temperatura ambiente ma, come da scheda tecnica che le invieremo o che può scaricare dal sito, migliora le sue prestazioni se riscaldato per circa 20 minuti a 160°C. Può ottenere il riscaldamento con la sorgente che ritiene più comodo utilizzare (se le dimensioni degli oggetti lo consentono anche un forno da cucina).
Se vuole può comunque inviarci un campione ed effettueremo un test.
Per quanto riguarda i fili del telaio, gli inchiostri a solvente possono essere tranqullamente stampati fino a 120 fili/cm, ma dipende dalla coprenza che vuole ottenere e dalle caratteristiche del disegno. Conoscendo il colore del fondo, il colore della stampa e vedendo la grafica del disegno , le indicheremo con sicurezza la filatura più adatta.