Chiara vive e lavora ad Olbia. Prima faceva la grafica fra le pareti di un ufficio, ora si sporca le mani stampando magliette e altri gadgets a tema vegan. La sua è una serigrafia etica ed ecologica. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Ciao Chiara, presentati tu ai nostri lettori. Chi sei e che cosa fai?
Sono Chiara Meloni, ho 33 anni e ho un piccolo studio-laboratorio di serigrafia dove produco la mia linea di abbigliamento bio a tema vegan Chiaralascura e lavoro su commissione sia per lavori di stampa che di grafica.
Che cosa spinge una ragazza come te ad abbandonare il suo lavoro (a proposito, siamo curiosi, che lavoro facevi?) e ad incamminarsi sulla strada della creatività e dell’autoproduzione?
Lavoravo come grafica in un’agenzia pubblicitaria ma non ero soddisfatta. Ho iniziato a progettare delle grafiche a tema vegan e animalista e poi, visto che funzionavano, ho pensato di lanciare la mia linea.
E la serigrafia quando arriva?
All’inizio io disegnavo e facevo stampare le maglie. Poi, complice un finanziamento a fondo perduto (dopo un’attesa di 2 anni) ho deciso di sporcarmi le mani e fare da sola.
Uno dei concetti che più rimangono impressi leggendo la tua storia sul sito web è “etica”. Perché hai scelto proprio la serigrafia come parte di questa tua scelta, di vita e di lavoro?
Perché è un lavoro manuale, che mi permette di controllare che tipo di materiali uso sulle mie magliette e di scegliere quelli più etici ed ecologici, come ad esempio il cotone bio o i solventi per la pulizia biodegradabili.
Che cos’è la Fair Wear Foundation? Perchè ti sta tanto a cuore?
La FairWear Foundation è una fondazione che si occupa di vigilare sulle industrie tessili affinché non sfruttino i lavoratori. Le t-shirt che utilizzo sono prodotte senza lavoro minorile, lavoro forzato, lavoro nero, orari di lavoro eccessivi e consentendo ai lavoratori paghe eque, trasparenza nei contratti, equità e libertà di contrattazione.
Se dovessi spiegare che cos’è la serigrafia a qualcuno che non ne ha mai sentito parlare, che cosa diresti?
Non sono molto brava a spiegare le questioni tecniche, lo porterei in laboratorio e gli mostrerei come si fa!
Tecnica serigrafica. Una cosa facile e una difficile da fare. Una che ti esalta e una che ti annoia.
La cosa più facile per me è progettare una maglietta, preparare il file. La cosa più difficile, ancora oggi dopo un anno, è mettere tutto a registro nelle stampe con tanti colori.
La cosa che mi esalta di più è miscelare i colori, quella che mi annoia moltissimo è ripulire tutto alla fine.
Acqua o plastisol?
Con le dovute accortezze mi trovo bene con entrambi ma preferisco gli ecoplastisol.
Cosa c’è nel tuo laboratorio?
Una giostra a 6 colori, un forno e un bromografo, una vasca, una pressa per tazze e cappellini e nella parte di ufficio la mia scrivania, un’esposizione delle mie magliette e l’immancabile bollitore per le tisane.
Sono una tipa molto nervosa, quindi non bevo caffè!
Per approfondire:
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