Potrebbe darmi maggiori informazioni su come funziona il calcolatore d’esposizione?
Potrei usarlo per calcolare i tempi di esposizione col sole, una volta stabiliti i tempi esatti con un bromografo?
Antonella
Il calcolatore di esposizione è un o strumento molto semplice da utilizzare nella pratica, ma è un po’ più complesso spiegarne il funzionamento.
Consiste in una pellicola divisa in 5 diverse zone con diverse tonalità di grigio, e quindi di filtratura della luce.
Ogni zona è contraddistinta da un numero, che non è altro che un fattore moltiplicativo: zona 1, zona 0,7, zona 0,5, zona 0,33, zona 0,25.
Si usa così:
– si appoggia il calcolatore sul telaio emulsionato, come fosse un disegno da riprodurre, e si espone per un tempo doppio rispetto a quello che supponiamo possa essere il tempo corretto.
– a fine esposizione si toglie il calcolatore e si sviluppa normalmente il telaio.
– delle 5 zone solo una risulterà correttamente esposta. Le altre saranno o troppo esposte, e quindi difficili da sviluppare, oppure troppo poco esposte e quindi l’emulsione tenderà a sciogliersi.
– leggiamo il numero corrispondente alla zona correttamente sviluppata e moltiplichiamolo per il tempo di esposizione che abbiamo utilizzato.
– il risultato è il corretto tempo di esposizione.
Esempio:
– ritengo che 4 minuti sia un tempo di esposizione corretto
– applico il calcolatore sul telaio ed espongo per 4×2= 8 minuti
– sviluppo e vedo che la zona svilupppata correttamente porta il numero 0,7.
– moltiplico 0,7 per 8 (il tempo di esposizione che ho utilizzato) e ottengo 5,6.
– 5,6, cioè un po’ più di 5 minuti e 30 secondi, è il tempo di esposizione corretto.
Questo attrezzo consente perciò di determinare il tempo di esposizione dei telai con un solo tentativo.
Trattandosi di una pellicola può essere usato un numero indefinito di volte.
Sicuramente può usare il calcolatore di esposizione con il sole, ma il tempo di esposizione che troverà sarà valido solo in quella occasione.
La luce del sole è infatti molto variabile, per tutti i motivi che sappiamo (ora del giorno, stagione, nuvolosità).
Dovrebbe perciò fare un test con il calcolatore ogni volta che ha da sviluppare un telaio.
E sviluppare il telaio sperando che nel frattempo la luce non si sia modificata, magari per il passaggio di una nuvola.