Vorrei avere alcune informazioni riguardo gli inchiostri tampografici. Mi sono da poco cimentato in questa tecnica di stampa e per iniziare credevo bastasse aggiungere l’apposito diluente tampografico agli inchiostri Nyloflex per ottenere una buona resa su penne e accendini.
In realtà dopo giorni di prove ho capito che forse questo tipo di inchiostro non è proprio adatto e ho avuto molti problemi.
Volevo sapere cosa cambia con gli inchiostri Ruco e 4-pad e quali sono le differenze tra i due ma anche se bisogna acquistare altri diluenti.
Luca
L’inchiostro Nyloflex è in grado di aderire sul nylon e sul poliestere. Penne e accendini non sono fatti di quel materiale e questo è il motivo del suo insuccesso.
Normalmente le penne sono fatte di pvc, perciò l’inchiostro serigrafico da trasformare con il diluente 18 è il Serigloss.
Gli accendini sono in pvc, ma ancora più frequentemente in propilene: l’inchiostro adatto è in questo caso il Seriprop.
Gli inchiostri Ruco, in via di sostituzione con i 4-Pad, sono specifici inchiostri tampografici, che contengono già il diluente rapido. Le consiglio in questo caso il 4-Pad. In caso di utilizzo su propilene occorre pretrattare il supporto di stampa con il primer spray.