questo articolo è scritto da: Francesco Russo di Frasty Print
Quando ho iniziato 6 anni fa la mia attività di stampa a transfer ho trovato difficoltà a fare conoscere il prodotto ai clienti: sopratutto esercenti di attivita’ da negozio sulla durata della stampa su abbigliamento.
Ciò era dovuto al fatto che in passato chiunque si fosse cimentato da casa ad applicare numeri da calcio con ferro da stiro vedeva il proprio numero distaccarsi dalla maglia dopo appena qualche lavaggio. Ricordo lo scetticismo iniziale trasformatosi poi in fiducia sulle nostre tecniche.
Ho faticato parecchio a fare capire ai clienti che il problema non era tanto la qualità del materiale quanto l’applicazione sbagliata.
Infatti il calore del ferro non è abbastanza e sopratutto una buona e costante pressione sotto una pressa e’ fondamentale per una buona durata della stampa.
Altro scetticismo lo riscontrai sulla tecnica stampa taglio in eco solvente su abbigliamento da lavoro in campo edilizio. Infatti a causa di frequenti e duri lavaggi dei capi la paura era dovuta dalla tenuta dei colori di stampa.
Paura reale se non si lamina il transfer con pellicola trasparente protettiva. Così dopo 6 anni sono soddisfatto di aver contribuito alla diffusione di questo metodo di stampa alternativo per soddisfare una fetta di mercato in passato esclusa a causa degli alti costi da sostenere su piccole tirature.
Da poco tempo abbiamo inserito la stampa serigrafica e la creazione di spille promozionali.
questo articolo è scritto da: Francesco Russo di Frasty Print