Salve Franco vorrei chiederti alcuni consigli in merito ad inchiostri plastisol. Ho iniziato a stampare x la prima volta l’altro giorno con un’inchiostro plastisol nero e fin li nessun problema….ho effettuato la pulizia del telaio con il solvente 51 e poi ho provato a stampare con un plastisol bianco. Ho visto che il bianco fa molta più fatic a a stendersi e passare attraverso le maglie del telaio (120 fili). Potresti darmi qualche consiglio?
Manuel, Vicenza
Il bianco plastisol, ma forse è meglio dire il bianco in generale, è molto più viscoso degli altri colori, a causa della densità del suo colorante, il biossido di titanio.
Perciò la differenza di viscosità che lei ha riscontrato è del tutto naturale.
Come risolvere il problema?
– Cercando di lavorare con inchiostro alla temperatura di 20°C: le basse temperature, infatti, aumentano ancora la viscosità dell’inchiostro.
– Sfruttare la tixotropicità degli inchiostri serigrafici: più vengono mescolati e “maltrattati”, più diventano fluidi; interrompendo il movimento riprendono la viscosità iniziale. Perciò è opportuno, prima di iniziare con le stampe, mescolare energicamente l’inchiostro nel barattolo e poi, ancora, con la racla, spalmando l’inchiostro sul telaio e facendo alcune raclate a vuoto, prima di stampare; in questo modo l’inchiostro diventa più fluido.
– Aggiungendo poche gocce di diluente per plastisol. Quello che noi commercializziamo si chiama Plast PF Additivo 86. Si aggiunge il prodotto poche gocce per volta, si mescola e si valuta l’effetto ottenuto.