Federico
Il calcolatore di esposizione non è proprio assimilabile a un cronometro.
Il suo scopo è quello di farci determinare la giusta esposizione del telaio (con specifico numero di fili e specifica emulsione) con un solo tentativo.
Non è altro che una pellicola divisa in 5 zone, ognuna con un diverso livello di trasparenza. Ogni zona contiene un numero che serve da coefficiente di calcolo.
Come si usa?
Si posa il calcolatore sul telaio, esattamente come si fa con una pellicola, e si espone.
Come tempo scegliamo il doppio di quello che immaginiamo potrebbe essere il tempo corretto.
Esempio: penso che il mio telaio richieda 5 minuti di luce per essere inciso in modo giusto? Benissimo, espongo per 10 minuti.
Dopo l’esposizione sviluppo normalmente in acqua e mi accorgo che delle 5 zone in cui era divisa la pellicola, solo una risulta sviluppata correttamente le altre quattro sono sottoesposte oppure sovra esposte, e le linee non si aprono.
Leggo il numero in corrispondenza della zona sviluppata bene (potrebbe essere 0,7) e lo moltiplico per il tempo di esposizione che avevo usato (erano 10 minuti).
10 per 0,7 è uguale a 7. Sette minuti è il tempo corretto per incidere quel telaio.
Nella realtà questo procedimento è più rapido a farsi che a dirsi. Ed evita di sprecare tempo e telai in tentativi andati a vuoto. Naturalmente può essere usato un numero illimitato di volte.