Silvio, Matera
Il consumo della termopressa e del plotter dipendono dal modello e, certamente, una targhetta applicata sull’attrezzo dichiara la sua potenza in Watt.
In genere una termopressa con piastre da 38×38 cm può consumare da un minimo di 1600 Watt a circa 2500 Watt.
Il plotter consuma invece molto meno: circa 250 – 300 Watt.
E’ impossibile fornire dati circa la produttività oraria di questi attrezzi, perché dipende dal tipo di lavorazione che si effettua e dall’abilità dell’operatore.
A titolo informativo: il trasferimento di un termosaldabile in termopressa richiede una pressatura di circa 20-30 secondi. A questo tempo deve sommare quello necessario per inserire la maglia e poi toglierla.
Il tempo di intaglio di un plotter dipende invece dalla complessità del disegno: a più svilupppo di taglio corrisponde più tempo.
Mi dispiace di non poter essere più preciso, ma la redditività di un’attività comprende molti parametri, tra cui il prezzo di vendita finale che si può spuntare su un determinato mercato.