Sul lucido occorre avere il disegno che lei intende stampare riprodotto in colore nero coprente.
Il telaio serigrafico, tesato con il tessuto del numero di fili adatto alla stampa che intende realizzare, deve essere reso fotosensibile. Per ottenere questo occorre stendere l’emulsione serigrafica (o “gelatina”) sul telaio usando l’apposita vaschetta stendigelatina. Il telaio deve restare in posizione orizzontale, al buio, fino a che l’emulsione non è perfettamente asciutta.
Il telaio serigrafico, tesato con il tessuto del numero di fili adatto alla stampa che intende realizzare, deve essere reso fotosensibile.
Ora si applica sul telaio, lato stampa, la pellicola con il disegno in nero capovolto, in modo che l’inchiostro o il toner del disegno siano a contatto con l’emulsione; si fissa la pellicola in due o tre punti con nastro adesivo affinché non si sposti. Occorre ora una sorgente di luce UV, prodotta dai normali espositori per serigrafia; si espone il sandwich formato da pellicola e telaio alla luce UV per il tempo necessario, rivolgendo alla luce la faccia del telaio che ha attaccata la pellicola.
A esposizione completata (a seconda del tipo di espositore i tempi variano da un minuto a cinque, sei minuti), si staccala pellicola e si sciacqua il telaio in acqua a debole pressione, fino a che il disegno non appare.
Si asciuga il telaio e questo è pronto per la stampa. Può stampare su carta, utilizzando l’inchiostro adatto per questo materiale.
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