Salve e grazie innanzitutto per la sua disponibilita’. Voglio dedicarmi alla stampa serigrafica SU CARTA, per piccole tirature di poster da 1 a 4 colori max, f.to 50×70. sto raccogliendo in giro quante piu’ informazioni possibile, che vedo pero’ essere essenzialmente orientate alla stampa su magliette. Per quanto immagino che i concetti di base siano equivalenti, mi chiedevo se nel suo libro potro’ trovare argomenti specifici riguardo al mio scopo. Se possibile vorrei anche sapere se si possono realizzare manualmente le pellicole x incidere i telai, direttamente su fogli di acetato utilizzando inchiostro di china (e se e’ necessario uno specifico, quale). Sull’uso degli inchiostri x stampare su carta trovo voci molto differenti, chi consiglia base acquosa chi plastisol: cosa consiglierebbe lei, tenendo in considerazione che i miei soggetti hanno carattere grafico e spesso prevederanno sovrastampe (sia in colore pieno che in trasparenza)? grazie mille per i suoi preziosissimi consigli ai quali ho gia’ attinto da queste pagine!
Fabio, Roma
Buongiorno e grazie per i suoi apprezzamenti.In effetti si parla prevalentemente di stampa su tessuti essendo questo settore quello che ha il maggior numero di applicazioni e varianti sia in termini di tipologia di stampa che di inchiostri, ma il concetto è unico: la serigrafia è, sostanzialmente, l’atto di far correre una racla su un telaio per ottenere delle immagini ripetibili all’infinito con la stessa qualità e gli stessi dettagli.
Per quanto riguarda la stampa su carta il plastisol è assolutamente inadatto a meno che non voglia fare qualcosa di particolarmente “artistico”. Utilizzi inchiostri a base solvente specifici per carta o, al limite, dei vinilici che può trovare con un aspetto lucido o opaco: gli inchiostri da usare sulla carta sono a base solvente e asciugano all’aria.
Per quanto poi riguarda il mio libro la maggior parte delle informazioni riguardano la stampa tessile, ma ci sono anche dei capitoli dove parlo di inchiostri all’acqua e a solvente e, in ogni caso, risulta utile per molte procedure sia per la preparazione degli impianti che per le tecniche e le modalità di stampa.
Mi sono accorto di aver dimenticato “un pezzo” della risposta….
Per quanto riguarda la relizzazione di pellicole, per così dire, a mano assolutamente nessun problema; non serve avere accessori particolari e neppure un computer. E’ sufficiente dotarsi di un foglio di acetato del tipo che si usa per le videoproiezioni e di un pennarello con inchiostro estremamente coprente, di quelli che si usavano all’epoca della camera oscura per i ritocchi su pellicola e disegnare o riprodurre qualsiasi cosa si voglia: il punto fondamentale è che l’inchiostro steso sulla superficie del foglio sia perfettamente coprente e non permetta il passaggio della luce.
Non esiti comunque a contattarmi per ulteriori chiarimenti.
Angelo