Produzione t-shirt graficamente diverse: il metodo di stampa migliore?

Caro Paolo,per stabilire la qualità del prodotto come un capo di abbigliamento occorre mettere insieme diversi fattori che devono concorrere a far diventare un oggetto comune un oggetto particolare e di pregio. La personalizzazione ha certamente un ruolo fondamentale e la sua unicità lo porta ad essere un segno distintivo a livello di concorrenza e quindi di valore anche commerciale, ma anche la qualità dei materiali (il tessuto nel caso specifico) la linea della t-shirt, la sua lavorazione (cuciture, orili, colletti, tergisudore, etichette personalizzate) e la gamma di colori a disposizioni giocano un ruolo decisivo.Penso che la tua idea sia comunque quella di realizzare capi unici dal punto di vista qualitativo e non inteso come singolo pezzo per disegno: nel qual caso entreresti in un mercato dove, se la personalizzazione ha veramente un valore di immagine e di qualità molto alto può anche, per assurdo, non avere prezzo, al pari di un’opera d’arte.

Dovendo scegliere capi di abbigliamento a tirature limitate il mio consiglio è quello di utilizzare la serigrafia: il suo costo non è in generale inferiore a quello del transfer digitale se fatto su piccole tirature, ma la varietà dei metodi di realizzo e la possibilità di poterlo applicare su qualsiasi tipo di tessuto di qualsiasi colore ripaga sicuramente con i risultati la maggiore spesa; in ogni caso un banchetto di stampa manulae ha un costo sicuramente inferiore aquello di una stampante laser a colori in formato A3.

Tieni presente che il transfer digitale ti da la possibilità di ottenere stampe discrete solo su fondi bianchi e pastello chiari, mentre sui tessuti scuri devi necessariamente affidarti a supporti termosaldabili che hanno una consistenza anche fastidiosa una volta indossato il capo soprattutto su stampe di dimensioni importanti.

Quindi le possibilità sono:

1. Stampa transfer digitale: per questa tipologia di lavorazione ti servono una stampante con carta transfer adeguata e consumabili e una termopressa. Nel caso di stampe da realizzare su fondi scuri servirà anche del supporto termoadesivo.

2. Stampa digitale diretta: come forse saprai esistono stampanti-macchine in grado di realizzare in modo diretto stampe digitali direttamente su tessuto e altri materiali, siano essi di colore chiaro o scuro. Hanno un costo di acquisto molto elevato e la loro manutenzione richiede molto tempo e attenzione. I consumabili sono ancora molto costosi e la qualità, a meno di non andare su modelli di fascia veramente alta, non è ancora all’altezza di quella ottenibile in serigrafia. Il grosso vantaggio sta nel poter stampare allo stesso prezzo capi con disegni tutti diversi senza dover montare in macchina telai e inchiostri. Oltre a questa apparecchiatura ti servirà anche un forno o, in alternativa, una termopressa per poter fissare il colore in modo tale da rendere le stampe resistenti ai lavaggi.

3. Stampa serigrafica: se vuoi iniziare con disegni a 1 solo colore, in questo caso puoi iniziare con un banchetto da stampa monocolore, un telaio che puoi farti realizzare fornendo i file da te creati e pochi altri accessori di prezzo relativamente basso. Puoi iniziare stampando con inchiostri all’acqua che potrai asciugare con un phon industriale da pochi euro e con altri accorgimenti che potremo darti nel caso in cui dovessi scegliere questa strada. Con questa dotazione di base e un po’ di esperienza che maturaresti con il tempo, potrai anche realizzare stampe a più colori utilizzando la tecnica del transfer serigrafico e quindi potresti in breve tempo gestire anche lavori a più colori senza grosse difficoltà.

4. Ultimo, ma da segnalare, appoggiarsi a serigrafie esterne per far realizzare i tuoi lavori: ai creativi “puri” sconsiglio quest’ultima alternativa a meno di non essere assolutamente sicuri che chi si occuperà della produzione sia in grado di rispettare i termini anche in tema di privacy e diritti di immagine.

Probabilmente anzichè chiarirti la situazione ho creato un po’ di scompiglio, ma ritengo sia giusto averti sottoposto le varie alternative: da qualsiasi parte tu decida di iniziare dovrai comunque affrontare un investimento, quindi il mio consiglio vero è, in base a quanto scritto, fatti fare dei preventivi e valuta la situazione in base anche alle tue disponibilità e dati alla mano, se vorrai, potremo riparlarne e potrò darti una mano decisiva su quale direzione prendere e partire il più possibile con il piede giusto.

Angelo

abarza@axpsrl.com