Damiano, Pama
la risposta più logica e perentoria dovrebbe essere no, in quanto le pellicole serigrafiche devono avere delle caratteristiche precise: nero assoluto e trasparente assoluto.
Questo risultato si potrebbe comunque ottenere anche su dei fogli lucidi da proiezione, ma occorre stampare un’immagine assolutamente priva di toni di grigio ed occorre che l’inchiostro sia perfettamente opaco e coprente.
Quindi: per stampare su un foglio lucido ottenendo una perfetta pellicola fotomeccanica deve procurarsi un inchiostro nero ad alta coprenza, disattivando l’opzione relativa al profilo di colore oppure dotare la stampante di un RIP (raster image printer), un software dedicato che permette di tradurre qualsiasi tono dal bianco al nero assoluto in punti meccanici (retino) utili a riprodurre le varie densità di nero.
Alcune stampanti a getto d’inchiostro hanno l’opzione che permette di stampare un nero, per così dire, rinforzato: verifichi che la sua abbia questa caratteristica e provi a stampare una scritta verificando che il nero ottenuto abbia una coprenza sufficiente ad impedire il passaggio di luce.
Una pellicola con un nero semitrasparente non le darà la possibilità di incidere correttamente un telaio serigrafico o qualsiasi altra matrice di stampa: potrebbe riuscirci diminuendo il tempo di esposizione, ma avrebbe una scarsa resistenza della matrice in fase di stampa, oppure, con un tempo di esposizione corretto non avrebbe le maglie del telaio perfettamente libere.
Angelo