Come va usato il glitter nella stampa serigrafica?
Ho comprato 150 gr di polvere oro e mi hanno detto di mischiare la polvere con 1 kg di base trasparente, così facendo l’oro è già pronta all’uso?
Guido Nino, Cosenza
I glitter vanno necessariamente messi in una base con delle caratteristiche che ne esaltino la brillantezza, quindi deve essere una base trasparente e traslucida (sono proprio basi dedicate) e non sono quelle per le polveri (oro, argento, rame etc.) o comunque non sempre.
I glitter si presentano in “scaglie” di dimensioni molto piccole e variabili a seconda dell’effeto che si vuole ottenere, vanno da 70 a 300 micron e in conseguenza alla loro dimensione occorre predisporre il telaio corretto, per i glitter fini (0,2=70 micron) un 32 fili/cm va benissimo, salendo invece nella dimensione occorre scendere anche di molto con i fili, arrivando anche a misure estreme come 6 o 8 fili/cm.
Possono essere stampati inglobandoli nelle basi (plastisol, pvc free, acqua) oppure a spolvero: in questo secondo caso la lavorazione risulta molto complessa, lenta, dispendiosa e… sporchevole (glitter ovunque!!!) ottenendo come risultato una maggior brillantezza, ma una tenuta purtroppo molto scarsa anche agli sfregamenti.
Angelo Barzaghi per CPL Fabbrika