Stiamo allestendo un piccolo laboratorio artigianale per serigrafare magliette e shopping bag in cotone.
L’obiettivo è quello di riuscire ad impressionare da noi i telai e fare produzioni con una tiratura di circa 20 pezzi a disegno. Utilizzeremo un faretto con le seguenti caratteristiche della lampada: 300 73 q/cl 300 w.
Per quanto riguarda l’ inchiostro ne vorremmo uno che non secchi troppo velocemente e che non necessiti di forno o termo pressa.
Che cosa ci consigliate?
Orsetta
Rispondo nell’ordine alle sue domande.
– va bene il telaio serigrafico tesato 42×52 cm per le dimensioni del vostro disegno. Circa la filatura, dopo avere visto il disegno e considerando che stamperete con inchiostri a base acqua, consiglio il 55 fili: riuscirete a riprodurre linee con spessore fino a 0,3 mm e il rischio che l’inchiostro otturi le maglie sarà comunque limitato.
Se intendete ridurre il magazzino degli inchiostri, c’è la soluzione Inchiostri Fai da Te a base Acqua: è la medesima linea Texprint, ma nella versione da preparare volta a volta.
– per il telaio da 42×52 cm la vaschetta stendigelatina per serigrafia più adatta è quella da 27 cm. le due strisce laterali non coperte dal’emulsione potranno essere sigillate con il nastro argento, che in più preserva la cornice dalle macchie di inchiostro.
– gelatina HS ONE: poiché è molto sensibile alla luce bianca il telaio deve tassativamante asciugare in un armadietto al buio. Tutte le manipolazioni della gelatina e del telaio emulsionato dovranno avvenire a luce tenue o meglio ancora a luce gialla o rossa.
– remover ER 5 è pronto all’uso e piuttosto blando. Lo Strip Soluzione Concentrato è in realtà più conveniente, in quanto può essere diluito in acqua nelle prorporzioni 1:10. In caso di bisogno può essere diluito meno, per un’azione più energica.
– con gli inchiostri a base acqua l’aprimaglia non serve: è sufficiente il flacone con spruzzatore riempito di semplice acqua e usato come l’aprimaglia.
– inchiostro: l’inchiostro per serigrafia ad acqua Texprint Mono con aggiunta di Texprint Catalizzatore Extra ha una discreta resistenza sul cotone anche con asciugatura a temperatura ambiente. In ogni caso consigliamo di passare sulla stampa almeno il ferro da stiro, ponendo sulla stampa fresca un foglio di carta da forno. In questo modo si ha la certezza di eliminare tracce di umidità dall’inchiostro. Se avete aggiunto all’inchiostro il Ritardante, l’operazione di riscaldamento della stampa è assolutamente consigliabile.
Se intendete ridurre il magazzino degli inchiostri, c’è la soluzione Inchiostri Fai da Te a base Acqua: è la medesima linea Texprint, ma nella versione Base + Coloranti concentrati, da preparare volta a volta.
Valgono le stesse modalità (Catalizzatore + riscaldamento9 che ho scritto più sopra.
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