Vorrei provare ad aprire una piccola attività di serigrafia, ma ho due grossi dubbi.
In passato mi è capitato di acquistare maglie serigrafate ad un costo medio di 4,50 euro al pezzo (3 colori, 100 pezzi per ordine), un prezzo decisamente molto conveniente.
Considerando i costi gestionali di un’attività, ho possibilità di vivere di questo lavoro?
Il margine di guadagno per ordine è basso e devo considerare di dover guadagnare sulla quantità? Quanto costa in media una t-shirt neutra ad un serigrafo… per poterla vendere lavorata ad un costo così basso?
Greta
Senza dubbio la decisione di aprire un laboratorio serigrafico è importante e va bene soppesata, soprattutto per capire quale impostazione dare alla propria produzione.
I timori circa la possibilità di trarne reddito sono immediatamente fugati dal fatto che migliaia di serigrafie in Italia esistono e ne traggono reddito.
È invece importante, dicevo, impostare l’attività nel modo giusto.
La decisione di aprire un laboratorio serigrafico è importante e va bene soppesata, soprattutto per capire quale impostazione dare alla propria produzione.
I prezzi di mercato delle maglie hanno una variabilità molto estesa: troviamo le maglie a 4,50 euro l’una, ed evidentemente chi le produce ha impostato la propria attività sulle quantità.
Oppure troviamo maglie di elevata qualità a prezzi adeguati: anche in questo caso si tratta di scegliere e di capire le esigenze del mercato a cui ci si rivolge.
Tenga anche conto che i prezzi di stampa, per chi serigrafa in conto terzi, variano moltissimo a seconda dell’area geografica in cui ci si trova.
Il prezzo delle t-shirt neutre da personalizzare è molto variabile: esistono t-shirt economiche a meno di 2 euro l’una, oppure polo di ottimo tessuto a più di 4 euro l’una; i prezzi di stampa, e anche in questo caso, variano di conseguenza: costa di più stampare su un buon tessuto che su un tessuto economico, su cui gli eventuali scarti di lavorazione hanno meno incidenza.
Il prezzo di acquisto di questo abbigliamento non dipende dal fatto di avere o non avere una partita IVA (si vende anche a privati), ma dalle quantità che si acquistano: per elevate quantità si pratica uno sconto adeguato.