– su questo legno così trattato, che tipo di tela/numero di fili ci consiglia per stampare un motivo che copre l’intero coperchio, tenendo presente che il campione che ci hanno proposto su carta ha delle sfumature di colore (retinatura nella stampa)?
– Stante la grandezza che le abbiamo accennata del coperchio, quanto grande deve essere il telaio?
– Esiste qualche tipo di inchiostri da stampa che non abbia solvente, magari all’acqua?
La ringraziamo anticipatamente!
Gabrio e Luisa, Verona
Gabrio, Verona
Il legno della cassette da vino, finito semplicemente a filo di pialla, accetta la stampa serigrafica con telai tesati a 90 fili/Cm. L’inchiostro normalmente utilizzato è un vinilico a base solvente, come il Quasar Serimat, da noi commercializzato. Si può fareun tentativo con un inchiostro a bas e acqua, come il nostro Quasar Modatex, ma è da sperimentare.
Le cose cambiano se dovete stampare immagini retinate. In questo caso il legno va passato a levigatrice con carta a grana molto fine (220-240): non credo che il fondo acrilico abbia prestazioni da riempitivo. E comunque, sul fondo acrilico, l’inchiostro ad acqua va sperimentato, mentre non ci sono problemi per quelli a solvente. Se il fondo è levigato si stampa il retino con il medesimo inchiostro Serimat e stesso telaio da 90 fili.
Il telaio di dimensioni adatte al coperchio da 30×37 cm ha dimensioni esterne di circa 55×65 cm.