Marco, Genova
Buongiorno, la risposta è si. La stampa serigrafica transfer è una delle tecniche che permette più di altre di agevolare il serigrafo in situazioni com quella che ci descrive. Esistono dei supporti sia in carta che in poliestere per realizzare stampe serigrafiche per trasferimento a caldo.
I primi (quelli in carta) sono i più diffusi, ma anche i più “tecnici”: la carta infatti ha il potere di subire variazioni in funzione delle condizioni atmosferiche (caldo, feddo, umidità ecc.) e quindi va trattata in modo da eliminare al massimo questo tipo di interferenze e poi lavorata (stampata).
Il mio consiglio è quello di utilizzare i fogli in poliestere: più stabili anche con numero di colori di stampa elevati, con una buon rilascio della stampa dopo il trasferimento e, da non sottovalutare, trasparenti, quindi meglio gestibili durante le operazioni di messa a registro dei vari colori di stampa.
Il transfer serigrafico permette quindi di realizzare un archivio praticamente illimitato sia nel numero di stampe che nel tempo di conservazione, con dei costi relativamente bassi e una qualità decisamente più elevata di quella ottenibile con dei termotrasferibili, in più (e questo la renderà sicuramente felice) non serve più spellicolare!!!
La stampa trasferita sulla t-shirt (o qualsiasi altro capo di abbigliamento) avrà lo stesso aspetto di una qualsiasi stampa serigrafica realizzata direttamente sul capo.
Ovviamente questa tecnica ha bisogno, come tutte le altre, di un po’ di esperienza e di conoscenza dei prodotti specifici, ma questo è un problema facilmente risolvibile anche in tempi molto brevi.
Angelo