Che tipo di stampante è consigliabile, per avere un buon risultato? La stampante deve essere per forza a sublimanzione? Se no, quali si possono usare e quali sono le differenze?
E’ facile da utilizzare? qual è il costo di produzione di un oggetto?
Grazie
Barbara
La termopressa in generale è un attrezzo molto versatile, con cui si possono effettuare trasferimenti termici di tanti tipi.
Per ogni tipo di trasferimento occorre la giusta stampante e la giusta carta transfer.
Passiamoli in rassegna:
– Trasferimento laser: occorre una buona stampante laser (in genere le OKI funzionano molto bene) e la carta transfer laser, che si divide in carta per tessuti chiari, carta per tessuti scuri, carta per suppporti rigidi.
– Trasferimento ink jet: occorre una stampante ink jet (le Epson, anche i modelli economici, sono ottime) e la carta transfer ink jet, che si divide in carta per tessuti chiari e carta per tessuti scuri; questo tipo di carta non è autoscontornante e perciò, per figure complesse, occorre un plotter da taglio che taglia il disegno da trasferire lungo il contorno.
– Trasferimento sublimatico: è molto valido solo su tessuti sintetici: occorre una stampante ink jet attrezzata con serbatoi per l’inchiostro sublimatico. Esistono kit di trasformazione per i principali modelli Epson; occorre poi la carta transfer sublimatica.
Appare perciò evidente che non esiste una stampante migliore in assoluto, ma occorre sceglierla in base al tipo di lavoro che si intende fare.
Ed è altrettanto difficile stabilire un costo a copia con le varie tecniche: comunque la voce di costo più rilevante è l’inchiostro consumato e, nel caso del transfer laser, il costo della carta transfer.