Gentile Sig.Franco desidero chiederle come mai con un inchiostro a base acqua non riesco a stampare piu’ di una t-shirt che subito si essicca e non mi permette di andare oltre? Dove sbaglio? Lam ringrazio anticipatamenete per la risposta che vorra’ darmi. distinti saluti.
Carlo, Bisceglie
L’inconveniente lamentato è tipico degli inchiostri a base acqua, ma fortunatamente esiste il rimedio, o meglio “i” rimedi:
– L’area del telaio ricoperta dal disegno deve rimanere sempre coperta da uno strato di inchiostro spesso circa 2 mm. Questo si ottiene muovendo in modo opportuno la racla: dopo il movimento a tirare, effettuato premendo la racla per far passare l’inchiostro attraverso il telaio, si effettua il movimento di ritorno con un passaggio molto leggero e senza modificare l’inclinazione della racla, riportando quindi l’inchiostro sopra il disegno; in questo modo sul disegno di viene a formare un notevole spessor edi inchiostro, che impiega molto tempo ad asciugare; a differenza dello strato molto sottile che si formerebbe tentando erroneamente di pulire il telaio con la racla stessa.
– Tra una stampa e la successiva deve passare meno di un minuto; l’inchiostro deve essere tenuto in continuo movimento con la racla e non conviene interrompere la stampa per più di 30 secondi.
– Quando si ha la sensazione che l’inchiostro inizi ad asciugare sul telaio, con un flacone munito di spruzzatore e riempito con acqua, si spruzza lievemente l’inchiostro sul telaio, e si mescola con la racla; l’inchiostro riacquista quindi la giusta viscosità e interrompe l’essiccazione.
– Lavorando con alta temperatura ambientale si può aggiungere all’inchiostro una piccola percentuale (max 3%) di Ritardante, naturalmente compatibile con l’inchiostro utilizzato. Il Ritardante rallenta l’essiccazione dell’inchiostro durante la stampa, ma anche l’asciugatura della maglia dopo la stampa.
Utilizzando uno o più di questi accorgimenti il problema si risolve.