PS scusateci, ma come capirete siamo alle prime armi
Walter, Roccasecca
La “gelatina”, noi serigrafi la chiamiamo “gelatina”, o emulsione. Possiamo dividere le gelatine, o emulsioni, in tre principali famiglie: – emulsioni per ink a base acqua, – emulsioni per ink a base solvente, – emulsioni universali.
Per chi ne utilizza piccoli quantitativi è consigliabile il terzo tipo, che è il più versatile, e che si trova all’indirizzo https://www.cplfabbrika.com/emulsioni-universali.html
Si stende la gelatina sul telaio utilizzando l’apposita vaschetta stendigelatina. Quindi si fa asciugare il telaio, orizzontalmente e con il lato stampa verso il basso, completamente al buio. Per accelerare l’essicazione si può scaldare a temperatura non superiore a 40°C con un convettore elettrico.
A questo punto si può incidere il telaio con una lampada a emissione UV.
Tutte queste nozioni si trovano, espresse in modo più ampio e meglio organizzato, sul Manuale Pratico di Serigrafia, che trovate sul sito all’indirizzo https://www.cplfabbrika.com/libri-e-ebook.html