Sempre più spesso, quando si parla di transfer, si tende ad identificarlo con l’applicazine di stampe digitali o materiali termoplastici. Quando si dice transfer si vuol dire sempre e solo transfer digitale.
In realtà il transfer è nato prima di tutto in serigrafia (ricordate le decalcomanie che si trovavano nelle merendine?) sia a freddo che a caldo.
Cosa c’è quindi di meglio di un transfer serigrafico?
Grazie a questa tecnica è possibile stampare dettagli non raggiungibili con la stampa di pvc intagliato e ancora meglio non ha limiti di colori del supporto: bianco o colorato il tessuto sarà comunque stampato con un inchiostro coprente.
E poi, caratteristica non trascurabile ai fini dei costi, su un telaio si possono incidere più soggetti o lo stesso soggetto più volte ottimizzando così sia i costi che i tempi di stampa.
E poi si apre un mondo di lavorazioni: lamine, floccato, applicazioni diverse…
Provare per credere!