matteo, genova
Con un proiettore da lucidi non si riesce a incidere un telaio serigrafico: la luce che emette è troppo debole e della frequenza sbagliata. Le gelatine serigrafiche induriscono solo se esposte alla luce UV. La luce UV è emessa dal sole, dai neon UV e dalle lampade metalalogene.
Con esposizioni molto lunghe e solo con determinate gelatine (le vecchie gelatine diazo) si riesce a incidere i telai usando lampade alogene da 500 o 1000 Watt, ma l’indirimento della gelatina non è mai completo e la durata del telaio è limitata.
La soluzione migliore è farsi incidere i telai da un service esterno, come CPL Fabbrika, oppure acquistare un espositore a luce UV (indirizzo del sito https://www.cplfabbrika.com/espositori-bromografi.html).
Un’ultima cosa: l’acqua non va mai “sparata” sul telaio: il telaio correttamente esposto si sviluppa con un getto d’acqua a bassa pressione, basta avere la pazienza di fare sciogliere la gelatina che non ha preso luce. Un getto d’acqua violento può danneggiare il disegno anche se l’esposizione è stata corretta.