Salve! Sono una neofita della serigrafia. Per iniziare, ho costruito un espositore con 4 neon standard da 18 w, utilizzando una plafoniera e sostituendo gli starter che erano già presenti con starter elettronici. Ogni volta che provo ad impressionare il telaio, qualsiasi tempo di esposizione io utilizzi (5-7-8 minuti), la gelatina che non viene lavata via dall’acqua in fase di sviluppo presenta delle strisce più scure in corrispondenza della porzione di telaio posto direttamenrte sopra alla luce dei neon. Come mai? Come posso risolvere il problema? Il mio espositore è molto simile a quello ECO venduto da CPL fabbrika; la distanza neon-vetro è intorno ai 10 cm. Grazie in anticipo della risposta, mi sarebbe davvero di grande aiuto.
Sarah, Milano
La distanza di circa 10 cm tra i neon e il telaio è corretta.
Non mi dice però quale è la distanza tra un neon e l’altro: dovrebbero esserci max 8 cm di spazio vuoto tra due tubi.
Il motivo delle striature è che l’esposizione delle varie aree del disegno non è uniforme: immediatamente sopra al neon arriva sul telaio più luce che lateralmente.
Questo fenomeno è tanto più visibile quanto più insufficiente è l’esposizione e quanto più sono distanti uno dall’altro i neon.
Non ho informazioni circa il tipo di luce neon utilizzata (bianca oppure UV?) e circa l’emulsione utilizzata, infatti tra le due cose c’è uno stretto rapporto.
Tenga presente che utilizzando neon a luce bianca e emulsione classica al diazo, in un espositore con le caratteristiche descritte, il tempo di esposizione è di circa 30 minuti, ben più quindi che 7 od 8.
Utilizzando invece luci neon UV, con la medesima emulsione al diazo, il tempo di esposizione si riduce a circa 5 minuti.
Con un altro tipo di emulsione particolare, come la QLT pronta all’uso e senza diazo, il tempo di esposizione a luce bianca è di circa 4 minuti, mentre il tempo di esposizione a luce UV è di circa 1 minuto e mezzo.
Credo che con queste indicazioni le sia possibile fare altre prove e apportare le variazioni necessarie.