Mi sto costruendo un espositore UV e mi chiedevo che flusso luminoso deve avere, riguardo alla lampada che vorrei usare, mi chiedevo se fosse idone, ha tre picchi di emissione di circa 500 mW/m3 alle frequenze di circa 350, 410 e 450 nm (allegherei l’immagine dello spettro ma non riesco) con un flusso luminoso totale di 6200 lum ed una resa cromatica di 4700 °k (non so quanto possano essere indicativi).
può andar bene?
La lunghezza d’onda tra 350 e 400 nanometri è la più adatta alle normali gelatine oggi in commercio. Quindi la qualità della luce è buona. Solo non mi torna il fatto che a queste lunghezze d’onda corrisponda una temperatura colore di soli 4700 ° Kelvin: dovrebbe essere molte volte più elevata, tanto da non essere rilevata da un normale termocolorimetro. I 4700°K corrispondono ad una luce bianca lievemente calda; la luce solare, infatti, ha una temperatura di colore di circa 5000-5500°K.
Non so valutare la potenza di emissione, e il suo effetto sul telaio dipende comunque dalla distanza a cui questo si trova, e dalla geometria dell’emissione: si tratta di luce puntiforme che si diffonde a cono o diffusa che si diffonde in linee parallele?
Tenga conto che un proiettore alogeno da 400W, quello che noi vendiamo sul sito, impressiona un telaio di caratteristiche medie con un’esposizione di circa 2 minuti a 1 metro di distanza.
Le consiglio di allestire la sua lampada e di effettuare qualche prova con piccoli telai.