nino, messina
Non è possibile darle una risposta, perché sono troppe le variabili in gioco: la lunghezza d’onda dell’emissione luminosa (che DEVE essere UV), il tipo di emulsione, il suo spessore, la precisa distanza tra fonte di luce e telaio. Il tempo di esposizione corretto si ottiene solo per via empirica, provando e riprovando, ed è valido solo nella precisa situazione in cui si fanno le prove; in altre parole, i dati non sono esportabili.
Comunque, se lei ha già determinato un tempo di posa soddisfacente per disegni a larghe campiture, non deve essere difficile affinare il test per i disegni sttili: basta ridurre il tempo di un 15%.
Per rendere più agevole questo tipo di prove e risurre lo spreco di tempo e gelatina, abbiamo il Calcolatore di Esposizione: lo trova sull sito all’indirizzo https://www.cplfabbrika.com/articoli-per-la-misurazione.html
Si tratta di una pellicola con vari valori di filtratura, che si usa infinite volte; permette di determinare il giusto tempo di posa con un solo tentativo.