gino, vercelli
Non conoscendo le modalità seguite e l’attrezzatura che lei ha utilizzato, le cause potrebbero essere quasi infinite. Le elenco comunque quelle più probabili:
– Gelatina vecchia: la gelatina, dopo che è stata sensibilizzata col diazo, si conserva per circa un mese a temperatura ambiente; per oltre tre mesi in frigo, ben chiusa.
– Esposizione eccessiva: in questo caso tendono a non aprirsi i tratti del disegno più sottili; provi a dimezzare il tempo di esposizione
– Scarsa aderenza tra la pellicola ed il telaio: quando si espone in assenza di un sistema di vacuum pneumatico, la luce dell’espositore può infiltrarsi tra i tratti pieni della pellicola e l’emulsione del telaio, producendo un disegno poco nitido e più stretto, fino a farlo scomparire se si tratta di disegno molto fino.
– Se le difficoltà di sviluppo si avvertono diffusamente su tutto il disegno, può darsi che l’intero telaio sia rimasto per troppo tempo alla luce del locale, e si sia quindi indurita tutta la gelatina. L’incisione del telaio deve essere effettuata sempre a luce tenue (nei laboratori si lavora infatti a luce gialla), quella che basta per vederci e non di più.